Nataraja è il nome del dio Shiva nella sua forma come il signore della danza: la danza cosmica che tiene l'universo in movimento. Questo equilibrio dinamico che cerchiamo di ritrovare durante la pratica dell'asana: di riconoscere la ciclicità della vita, del respiro è della pratica corporea della posizione yoga, mentre coltiviamo l'apertura, la stabilità e la rilassatezza nel movimento.
E' da notare che la classica immagine di Natarja è diversa dalla posizione yoga. La gentilezza e la poesia delle statue che rappresentano Shiva nella sua danza cosmica ha pochi punti comuni con l'asana. Se vuoi approfondire questo aspetto di Nataraja, ti consiglio di ascoltare l'episodio del Podcast di Yoga e Anima.
Nella variante completa della posizione del signore della danza per alcune persone l'inarcamento della schiena può essere troppo intenso o doloroso, mentre per altre persone le ginocchia, le anche o le spalle non supportano una posizione così intensa.
Per offrire maggior supporto alle articolazioni ti consiglio di provare l'asana con il una cinghia yoga . Aggancia il piede in un lato della cinghia, tieni l'altro lato nella mano così riesci "prolungare" il braccio e dare maggior spazio al corpo.
Un'altra possibilità è di restare nella posizione iniziale e continuare l'allungamento verticale, premendo il piede e il ginocchio verso la terra ed allungare la parte superiore del corpo verso il cielo.
Se trovi difficoltà a mantenere l'equilibrio e vuoi concentrarti all'allineamento della posizione, porta la mano rialzato su un supporto davanti a te (per esempio la schienale di una sedia) e lavora sull'estensione tra mano e piede.
La posizione del re della danza apre tutta la parte anteriore del corpo creando allungamento nel petto, nell'addome, nell'anca e nella coscia anteriore. Essendo una posizione d'equilibrio rinforza la muscolatura delle gambe e ci aiuta di migliorare la concentrazione.
Al livello sottile sia la ricerca dell'equilibrio sia l'apertura del petto può essere una sensazione piacevole per alcuni praticanti, mentre per altri rappresentano una grande sfida. Indifferentemente se amo o se odi questa posizione ti consiglio di accogliere le sensazioni (fisici o mentali) con curiosità.
La pratica delle posizioni "intense" può essere particolarmente utile per conoscere meglio il proprio corpo e soprattutto la propria mente. A posto di lasciarti trascinare dalle reazioni positive o negative, prova osservare te stessa come osservare la danza della vita.
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